Eccomi con una nuova recensione, ritorno attivo sul blog dopo impegni vari o un bel po' di post da pubblicare. :)
Autore: Donatella Perullo
Prezzo: 0,99€ eBook
Pagine: 89
Pubblicazione: 2015
Editore: autopubblicatoUn parassita alieno trasforma gli esseri umani in zombie famelici. L’unico scienziato, in grado di debellare la pandemia, decide invece di sfruttarla per dominare il mondo e crea un esercito spietato e affamato di carne umana, pronto a seguirlo nella sua follia. Non è disposto a fermarsi dinanzi a nessuno, neanche per la salvezza di sua figlia Miriam che, anzi, vuole al suo fianco, nel folle progetto di dominio totale. Miriam ha una vita tranquilla, è campionessa di Pentathlon, vive con il suo pastore tedesco, fa la veterinaria e il suo cuore batte per Thiago, un ragazzo che tutte le mattine incrocia facendo footing, ma che non ha ancora avuto il coraggio di conoscere. Non immagina che il mondo stia per essere stravolto dalla più immane tragedia che la storia abbia mai conosciuto. Non sa che tutti i suoi sogni sono destinati a infrangersi e che a distruggerli sarà proprio suo padre. Annientata, Miriam troverà la forza di reagire grazie a Thiago. Insieme, riusciranno a dominare l’orrore in cui sono piombati?
Ritorno a fare recensioni, e oggi vi voglio parlare di Nemesi, un libro che ho divorato in poche ore, sarà anche per il tema, apocalisse zombie, che leggo raramente nei libri, gli zombie di per se sono creature che non mi interessano più di tanto. Di solito nei film non mi fanno ne caldo ne freddo, invece Nemesi mi ha sorpreso è un libro corto di appena 100 pagine, e l'autrice in quelle poche pagine ha saputo gestire tutto, da i personaggi alle descrizioni. Se non siete amanti dei racconti non vi consiglio Nemesi, essendo un racconto, se vi danno anche le descrizioni splatter ve lo sconsiglio, visto che sono presenti in tutto il racconto. Una pecca l'ho notata nei dialoghi, sembrano un po' buttati lì senza un senso e un perché. L'autrice in quel caso avrebbe potuto di fare di meglio, ma per il resto per me è un lavoro più che buono. Come sempre ho odiato e amato alcuni personaggi, la protagonista (come la maggior parte delle volte) mi è stata indifferente, non riesco mai a legarmi all 100% con il protagonista, di solito preferisco sempre la spalla o un protagonista secondario, una cosa che mi è piaciuta di più fra tutte di questo racconto è il finale, anche se qualcuno può immaginarselo verso metà libro io l'ho trovato inaspettato e travolgente, che dire, un finale coi fiocchi. Uno dei temi principali trattati è la paura a mio avviso, la protagonista non nega di aver paura e anche se cerca di essere coraggiosa, qualche volta anche lei ha paura (come tutti noi) molto spesso ho letto di personaggi coraggiosissimi e a dire la verità gli ho trovati super finiti e per niente realistici, qualche volta fa bene avere un po' di paura, altri temi trattati , quasi scontati direi visto che si parla di zombie,. sono la morte e la vita. Quanto siamo disposti a sacrificare per vivere al meglio? Cosa siamo disposti a fare per essere invincibili e per sopravvivere? Solo verso il finale si trovano alcune risposte a queste domande, che dire, lo rileggerei Nemesi? Si, e anche voi dovete!
Valutazione
Consigli dalla libreria
Altri libri dell'autrice: Il fato degli dei. Lacrime di ametista
Da sgranocchiare: caramelle gommose a forma di occhi
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Se ti è piaciuto questo libro guarda: Constantine la serie del 2015
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