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lunedì 25 novembre 2019

Recensione "Una lunga notte" di Maurizio de Giovanni e Alessandra D'Antonio

Salve incanti, so che oggi non è martedì ma avevo due minuti di tempo per scrivere questa recensione, e ovviamente domani ci sarà una nuova recensione visto che sono abbastanza indietro e ne devo fare un bel po'! XD Ma partiamo subito con questa recensione, di un libro tutto italiano che mi ha colpito molto. :)




Titolo: Una lunga notte
Autori: Maurizio de Giovanni e Alessandra D'Antonio
Prezzo: 8,00€
Pagine: 112
Pubblicazione: 2017
Editore: Cento Autori






"Adda passà 'a nuttata" diceva il grande Eduardo e, forse, passerà anche per i protagonisti di queste due storie ambientate a Napoli. Maurizio de Giovanni rivive il terremoto dell'Ottanta nelle disavventure della gente comune, tra angoscia, paura e l'immancabile ironia del popolo partenopeo. Un racconto commovente e graffiante, scritto nello stesso stile con cui l'autore ci ha abituati con i romanzi del commissario Ricciardi... Alessandra D'Antonio ci trascina, invece, tra i vicoli della città, dove il sogno di un giovane garzone di bar e il suo amore per il calcio devono fare i conti con l'ombra della criminalità organizzata. La lunga notte passerà per tutti, ma lascerà ricordi e segni indelebili nella vita dei protagonisti.








 Una lunga notte è un libro che è arrivato in un momento della mia vita incasinato, e che sinceramente avrei snobbato in libreria forse perchè ancora i pregiudizi nella mia testa sono troppo forti, non so ma non gli avrei dato nemmeno una chance se non avessi letto la trama. L'ho sempre messo da parte poi un giorno lo presi e lo iniziai a leggere, un po' per curiosità un po' per noia, e fui che dire... l'ho finito in pochissime ore! Stile scorrevole e storia interessante, non me lo sarei mai aspettato, si parla di mafia argomento che mi sta molto a cuore visto che anch'io sono del sud, e no non tutti i siciliani siamo mafiosi anzi il contrario! In questo libro piccino ci vengono contrapposte due storie, ma che hanno in comune la notte e Napoli, città stupenda, niente da dire a riguardo, la prima storia ci fa rivivere il terremoto del 23 novembre, del 1980. Si parla di vite normali spezzate dalla forza della natura, incontrollabile e devastatrice. Perché se la natura è bella e amica alcune volte, altre è maligna e nemica. Si parla di ricordi di morti, di lacrime versate per i propri cari e amici che non la natura ha portato via, una storia che ti colpisce e ti spezza il cuore, e che ti fa riflettere e che ti fa capire quanto sia importante sempre cogliere l'attimo perchè si può perdere tutto in un attimo. La seconda storia invece ha come protagonista un giovane garzone che ha come unico sogno quello di diventare un calciatore famoso, e come il serpente che seduce Eva dicendogli di mangiare la mela, dei criminali seducono questo giovane promettendogli regali e che il suo sogno diventerà realtà ma solo se lui ascolterà loro. Si parla di mafia, di criminalità, di coraggio, di paura e di forza. Perché rischiare di tutto per combattere la criminalità non è facile. Come ho detto due storie diverse ma che lasciano il segno, un segno che è difficile da cancellare, ascoltatemi dategli una chance a questo libro, mettete da parte i pregiudizi. Stile scorrevole e descrittivo al punto giusto, mai risultato pesante e complesso, alcune volte viene usato un linguaggio giovanile che facilità la lettura e rende tutto più vero, ma tirando le somme, Una lunga notte è un libro che sorprende che ti colpisce e ti fa riflettere, che non ti aspetteresti mai fosse così, assolutamente consigliato! :)


               Valutazione 




Consigli dalla libreria
Il luogo adatto per leggerloDi notte sull'aereo di ritorno da Napoli
Voglia di: Una storia che ti faccia riflettere ma allo stesso tempo corta 
Da sgranocchiare : Pizzette rosse (ricetta QUI)

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