Salve Incanti, oggi blogger non vuole collaborare e sto avendo qualche problema nel creare questo post, come potete vedere sono tornato a fare recensioni una dopo l'altra, non so domani che post uscirà. Ma comunque un post semplice visto che non sto tanto bene, influenza e mal di testa brutte bestie, ma ora partiamo che vorrei andarmi a riposare visto che il mal di testa è partito nuovamente. :)
Titolo: The Treatment
Autrice: Suzanne Young
Prezzo: 14,90€
Pagine: 379
Pubblicazione: 2016
Editore: De Agostini
Sono passate settimane da quando Sloane è stata dimessa dal Programma, il progetto sperimentale che obbliga gli adolescenti a rischio di depressione alla rimozione dei ricordi, eppure è ancora sotto stretta osservazione. Nonostante abbia dimenticato intere parti del suo passato, il cuore l’ha spinta di nuovo tra le braccia di James, il ragazzo che ha sempre amato. In questo modo, però, ha scoperchiato una scatola che avrebbe dovuto rimanere sigillata, mettendo in pericolo la validità stessa della terapia a cui entrambi sono stati sottoposti. Ma il Programma non può permettersi di fallire e dà il via a una caccia serrata. In fuga dagli stessi uomini che li hanno internati, Sloane e James non possono fare altro che unirsi a un gruppo di ribelli che vuole scardinare l’impalcatura di segreti e bugie su cui si fonda il Programma. Riuscirci, però, è tutt'altro che semplice. Soprattutto perché l’unico indizio a disposizione è la pillola arancione che Michael Realm – il solo amico che Sloane aveva nel Programma – le ha lasciato prima di scomparire nel nulla. L’antidoto in grado di ripristinare i ricordi persi. La Cura su cui tutti vorrebbero mettere le mani. In un crescendo di inseguimenti, depistaggi e tradimenti, si conclude la storia d’amore di Sloane e James: il secondo, appassionante capitolo della serie bestseller del «New York Times».
Come vi ho sempre detto i volumi seguenti di una saga mi mettono sempre a disagio per le recensioni, poi soprattutto se è il finale conclusivo di una saga, mi ha soddisfatto? Diciamo di sì, mi aspettavo di più questo è vero. The Treatment però ha una qualità, che ti puoi immedesimare nei protagonisti nei momenti difficili, il suicidio è un argomento che mi sta molto a cuore per questo ho amato The Program, ma la cosa che non mi è piaciuta di The Treatment è stato l'evolversi del romanzo, troppo caotico e frettoloso. Lo stile scorrevole aiuta, e non si può far a meno di affezionarsi ai personaggi, ma ora leggendolo con occhio critico lo trovo pieno di stereotipi, inutili, ma che comunque al pubblico giovane piacciono. L'uomo che di fronte all'ennesima perdita rimane un pezzo di roccia, e la donna che alla prima scoppia e si distrugge, stereotipi che una mente più aperta avrebbe potuto evitare e far diventare questo libro un successone, quello che colpisce ultimante sono gli anti stereotipi e i giovani, parlo da nuovo fan di Sex Education, serie bellissimo che sto amando. :) Ma ora ritorniamo a parlare del romanzo, The Treatment non è una saga che entra nel cuore ma comunque regala dei momenti belli e spensierati, è una saga soprattutto giovanile che non consiglio a ragazzi grandi, 15 anni già va bene, non ho molto da dire, solo che è una saga bella ma che dopo averla letta la si dimentica dopo un po'. Essendo l'ultimo volume mi aspettavo di più ma non sono stato accontentato, peccato perchè il primo volume mi era piaciuto un sacco, questo l'ho trovato avventato e frettoloso, peccato. Ma comunque la consiglio se cercate un libro leggero, frizzante, adrenalinico e soprattutto giovanile. :)
Valutazione
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Canzone più adatta: Hall of Fame- The Script, will.i.am
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