Salve Incanti, oggi vi avevo promesso una recensione ed eccola, il romanzo in questione l'avevo letto molto tempo fa e l'avevo trovato veramente interessante, soprattutto illuminante per una persona che come me usa in modo eccessivo il telefono senza farlo apposta. :( Quindi è arrivato nel momento giusto, penso che anche domani uscirà una recensione. :) Ma ora partiamo con questa, una cosa alla volta. :)
Titolo: Nomofobia
Autore: Salvo Orto
Prezzo: 12,00€
Pagine: 113
Pubblicazione: 2017
Editore: Casa editrice Kimerik
Il termine nomofobia è composto dal prefisso abbreviato “no-mobile” e dal suffisso “fobia” e si riferisce dunque alla paura di rimanere fuori dal contatto di rete mobile. Studi recenti, che hanno interessato gruppi di soggetti di età diverse, hanno fatto emergere che la quasi totalità della popolazione che lo possiede non riuscirebbe a vivere serenamente senza il suo smartphone e che il solo pensarci genera una reazione di panico.
Se non sapete come me cos'è la Nomofobia che molti, sicuramente, hanno tutt'ora è una paura incondizionata di poterti connetterti con il telefono e quindi rimanerne fuori. Chi non è mai rimasto senza internet? Tutti! Allora perchè questa paura? Conosciuta solo ora visto che non esistevano i telefoni ed internet. Salvo Orto è un giovane scrittore che ha deciso di godersi la vita senza il telefono e ci spiega come i suoi coetanei siano eccessivamente attaccati a questo piccolo schermo. Io sinceramente penso che si potrebbe convivere con entrambi, diciamo che io di più il telefono lo uso per immortalare i momenti, così da tenerli sempre con me. :) Ma capisco che ultimamente si sta troppo attaccati al telefono e si da meno importanza ai momenti bellissimi trascorsi con le persone a cui vogliamo bene... per vedere magari quanti like a ricevuto la foto che ci siamo fatti a bordo piscina con gli addominali scolpiti... o nel mio caso con la pancia scolpita. XD Nomofobia è un romanzo scritto bene, che spiega filo per segno questo termine e la sua storia, e il percorso che a fatto Salvatore per liberarsi del telefono e di internet che lui reputava tossici e assolutamente non indispensabili, è stato bello leggere un altro punto di vista dal mio, sinceramente non penso di aver cambiato parere dopo aver finito questo libro, ovvero che si potrebbe convivere con entrambi senza dipendere da niente e senza fare a meno di niente, lo scopo però quello dell'autore è quello di far notare il problema e far riflette e su questo ci è riuscito benissimo. A fine romanzo ho passato due giorni a pensare a questa cosa, anche per tenermi pronto per la recensioni, oggi dopo averlo finito un bel po' di tempo fa sono arrivato alla conclusione che Salvo ha da una parte ragione, esiste questo problema e va estirpato alla nascita ma anche torto perchè non si devono condannare tutti i telefoni solo per una fetta di persone che non si sa contenere, consiglio Nomofobia perchè ti parla sinceramente e ti fa riflettere e forse le persone dopo averlo letto preferiranno un bel romanzo a un video di gattini su youtube. :)
Valutazione
Consigli dalla libreria
Voglia di: staccare il cellulare
Altri libri dell'autore: Masnada (2019)
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